Sede: Seminario Vescovile , Via Scalabrini 67
Contatti: 0523/321972 
mail: bibseminario.pc@gmail.com

Direttore responsabile: don Celso Dosi
Bibliotecarie: Sara Balzarelli, Rita Ferrari, Indira Gandi

Orari di apertura:
lunedì – mercoledì – giovedì – venerdì dalle 9 alle 13
martedì dalle 9 alle 13 – dalle 14.30 alle 17.30




Non vi sono notizie certe sulla data di istituzione della Biblioteca, un primo nucleo risale probabilmente al tempo della fondazione del Seminario, avvenuta nel 1569, vista la presenza di alcune centinaia di cinquecentine e di 8 incunaboli, e in seguito ampliata anche attraverso donazioni da parte di sacerdoti e professori del Seminario stesso.
Il più importante lascito è senza dubbio quello dell’Abate Nicolli. La donazione è giunta al Seminario nel 1836, anno successivo alla sua morte, come riportato sulle etichette presenti su non pochi volumi della Biblioteca, insieme alla dicitura «ex-dono Francisci Nicolli». Nel 1952 in occasione della vendita del castello di Montalbo, venne trasferita nella sede urbana la Biblioteca dei conti Scotti, precedenti proprietari del castello. Altri fondi sono stati identificati, grazie alle note di possesso presenti sui volumi, come ad esempio quello appartenuto a Ermenegildo Meazza, domenicano, professore di Eloquenza Sacra e autore dei «Panegirici e discorsi». Tornando a tempi più recenti sono documentati i lasciti di molti sacerdoti che vissero e studiarono tra queste mura, ricordiamo per tutti il fondo Molinari, donato recentemente dai fratelli, che ,oltre alla sua biblioteca comprende tutti i suoi scritti, e quello di mons. Tammi celebre cultore del dialetto piacentino. Ultimo solo in termini di tempo, il fondo donato dal vescovo Ambrosio, che è in corso di catalogazione.
Dopo un lavoro di riorganizzazione ed inventariazione la Biblioteca ha riaperto al pubblico nel 2014. Nel 2021 con il trasferimento del fondo della Biblioteca Vescovile, in precedenza dislocato in Curia, si è costituita la Biblioteca Diocesana e del Seminario Vescovile, con un patrimonio librario stimato di circa 70.000 volumi.
Il catalogo dei volumi sino ad ora indicizzati (più di 20.000) è disponibile sul  portale Beweb
Per quanto riguarda il materiale antico è necessario prendere contatto direttamente con la Biblioteca.