Ormai da due decenni la Chiesa Italiana è impegnata in un cammino che ha portato alla presa di coscienza della necessità di inventariare i Beni Culturali Ecclesiastici, al fine di renderne possibile la tutela e la valorizzazione in ambito culturale e pastorale a un tempo. Per rendere possibile siffatto progetto, nel 1999 si è avviata una campagna di schedatura, riguardante anche la proprietà e la collocazione, affinché ogni bene possa avere una caratterizzazione da un punto di vista storico-artistico.

Dal 1995 tale progetto è avviato su supporto informatico, gestito centralmente dai competenti uffici nazionali.

Attualmente tale sezione è gestita da alcuni volontari supportati da personale qualificato.

L’importanza di questa iniziativa è sostenuta da diverse avvaloranti ragioni: oltre alla tutela e alla promozione dei beni, è altresì offerta la possibilità di una seria ed efficiente gestione delle risorse attivate in favore degli stessi.

Il buon esito di questa imponente operazione, che solo nella nostra Diocesi di Piacenza-Bobbio dovrebbe orientativamente produrre circa 60.000 schede, aprirà nuove feconde piste di collaborazione con i competenti organi ministeriali.