L’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto alcune schede per le celebrazioni della Settimana santa. Eccole

GIOVEDÌ SANTO
• Monizione all’inizio della celebrazione
È la Pasqua del Signore!
Negli umili segni del pane e del vino Gesù “raccoglie la sua esistenza” offerta in obbedienza al Padre per la salvezza dell’umanità, per lasciarla come testamento ai credenti, perché nel rito memoriale della nuova alleanza possano per sempre sperimentare la sua presenza e la sua amorevole vicinanza.
Se durante la processione d’ingresso vengono portati all’altare gli olii benedetti dal vescovo si aggiunge:
Sono portati all’altare gli olii benedetti dal vescovo questa mattina durante la messa crismale:
l’olio degli infermi per il sollievo di coloro che vivono l’esperienza della malattia;
l’olio dei catecumeni per coloro che si apprestano alla celebrazione del battesimo;
il sacro crisma per i sacramenti dell’iniziazione cristiana.
• Lavanda dei piedi
Lo capirai dopo! Capirai, quando vedrai il tuo fratello cercare in te la passione per la vita perché lui l’ha smarrita, quando ascolterai la voce del tuo prossimo chiederti un abbraccio, quando il fuoco acceso da un grande amore arderà in te e non ti lascerà indifferente davanti a ciascuno degli uomini che incontrerai. Allora capirai e contemplerai quell’amore gratuito, per il quale un giorno Colui che riconosciamo il nostro Dio e Signore lavò i piedi ai suoi discepoli.
• Liturgia eucaristica
L’alleanza che dice la nostra salvezza è nel pane spezzato e nel vino condiviso.
Raccogliamoci attorno alla mensa sulla quale ancora per noi, oggi, la promessa di una vita nuova diviene dono.
• Reposizione del Santissimo Sacramento
L’eucaristia che viene portata all’altare della reposizione è per l’azione liturgica di domani, per nutrirci ancora del corpo di Cristo e insieme è invito a qualche momento di preghiera adorante e di contemplazione di fronte al dono di un Dio che per noi ci fa cibo di vita eterna.

VENERDÌ SANTO
• Monizione iniziale
Molti si stupirono di Lui.
Un volto sfigurato, l’aspetto non più d’uomo. La sofferenza del suo corpo, la morte dentro di Lui.
Le nostre sofferenze, i nostri peccati, le nostra miserie, sono la sua morte. È la sofferenza del servo.
La sua morte non è per la disperazione, ma perché l’uomo peccatore, ciascuno di noi, abbia la vita.
Egli porta il peccato del mondo e il mondo trova la vita vera!
• Adorazione della croce
Ecco il legno al quale fu appeso il giusto sofferente. Da quell’albero innalzato sul mondo, il nostro Signore effonde il sangue sparso per la nostra salvezza. Il nostro cuore si stringe nel silenzio, i nostri occhi si chinano. È tempo di piegarci di fronte all’immagine di una grande sofferenza. Ma in essa abita l’amore, vibra la passione, esploderà la vita. Guarda, uomo, la tua salvezza!
• Santa comunione
Il corpo immolato sulla croce, il sangue effuso dal costato trafitto sono pane spezzato per la nostra salvezza. L’amore vincerà il peccato, la morte conoscerà la propria morte. Allora, anche quando parranno prevalere le tenebre, la luce tornerà a brillare. Un abbraccio misericordioso ci stringerà: sarà la salvezza.
• Congedo
La notte avvolge la terra, avvolge la nostra comunità cristiana. Dio abbia misericordia di noi suo popolo. Sul mondo immerso nelle tenebre si erge un legno spoglio. Torni la luce, torni la pace; la salvezza vinca il peccato.

VEGLIA PASQUALE
• Lucernario
La luce che ora risplende mai si spenga. Luce in cui le cose hanno forma, in cui la vita si tinge di vivaci colori, in cui la terra fiorisce rigogliosa. È la luce che viene a rischiarare il mondo quando le tenebre paiono invincibili. Nel silenzio di una notte arde un fuoco, un mattino nuovo, un giorno senza tramonto sorge per il mondo, per ogni uomo, per ciascuno di noi.
Vegliamo nella notte. Giungerà la luce senza fine!
• Liturgia della Parola
Una Parola è proclamata per noi. È il racconto della storia della salvezza, della nostra storia, di uomini e donne creati e redenti dall’amore del Signore.
• Liturgia battesimale
Rinati dall’acqua e dallo Spirito siamo creature nuove. È sorto un nuovo giorno una nuova creazione ci avvolge. Colui che abbiamo contemplato morto, ora vive. E con lui tutto il mondo avrà una vita nuova che non conoscerà tramonto.
Una sorgente inesauribile sgorga sulla croce innalzata sul mondo. Siamo passati attraverso l’acqua in cui opera la potenza vivificante dello Spirito e per mezzo di Cristo nostro Salvatore siamo rinati a nuova vita.
• Rinnovazione delle promesse battesimali
In Cristo siamo morti al peccato e rinati alla vita con Lui. Vestiamo la luce della fede. È la nostra fede. La fede dei nostri Padri la fede che ci raccoglie in questa gloriosa notte. E siamo occhi che brillano, labbra che si aprono a cantare la gioia intima, che vibra in noi all’annuncio di una vita che ha vinto la morte.
• Liturgia Eucaristica
Pane e vino, corpo e sangue innalzati sull’albero della croce, effusi dal costato del nostro Signore. La vita che pareva soccombere, offerta per la nostra salvezza, diviene dono di vita eterna. È una promessa che ora, per noi raccolti nella luce, rigenerati dall’acqua, nella forza dello spirito diviene dono. Dono di vita imperitura di beatitudine eterna, di pace certa.

PASQUA DI RISURREZIONE
Introduzione e atto penitenziale
Fratelli e sorelle, Cristo nostra Pasqua è veramente risorto: ha distrutto il peccato e ha vinto la morte; ora è vivo, è con noi. È Lui che oggi qui ci raduna per comunicarci la forza della sua resurrezione, la pienezza della sua gioia, il dono della vita nuova.
E noi, in questo giorno di Cristo Signore, rinnovati nello spirito, cantiamo a Lui un canto nuovo.
Riconosciamo il peccato che ancora opera in noi e imploriamo salvezza e perdono, perché la grazia della Pasqua ci inondi di gioia.
Signore nostra pace, abbi pietà di noi.
Cristo nostra Pasqua, abbi pietà di noi.
Signore nostra vita, abbi pietà di noi.

Preghiera dei fedeli
A Dio nostro Padre che ha risuscitato il terzo giorno il suo Figlio Gesù sciogliendolo dall’angoscia della morte, innalziamo fiduciosi la nostra preghiera.

Padre santo, fa che la santa chiesa risplenda nel nostro tempo come comunità pasquale che, con la vita evangelica, rende visibile il gioioso annuncio che Gesù crocifisso è risorto e vive per sempre, preghiamo.
Padre ricco di amore, dona agli uomini assetati di verità e di giustizia di trovare in Cristo risorto, vivente nella chiesa, il fondamento delle loro aspirazioni e il termine delle loro attese, preghiamo.
Padre dei poveri e degli umili, dona ai fratelli provati dal dolore di aprire il cuore all’annuncio pasquale e di sperimentare la potenza dell’amore che fa germogliare una vita nuova, preghiamo.
Padre ricco di grazia, fa che la pace, dono del tuo Figlio risorto, scenda copiosa su tutti i popoli della terra e inauguri un mondo riconciliato nell’amore, preghiamo.
Padre buono, dona a noi che abbiamo accolto il lieto annuncio della risurrezione, rinnovati nello spirito da questi santi misteri, di testimoniare nella nostra vita la gioia della Pasqua, preghiamo.

Accogli Padre santo le invocazioni che ti abbiamo rivolto e per la potenza della risurrezione del tuo Figlio donaci di camminare in novità di vita. Per Cristo nostro Signore.

Benedizione
In questo santo giorno di pasqua, Dio onnipotente vi benedica e vi custodisca nella sua pace.
Dio che nella pasqua del suo Figlio ha rinnovato l’umanità intera, vi renda partecipi della sua vita immortale.
Voi che dopo i giorni della passione, celebrate con gioia la risurrezione del Signore, possiate giungere alla grande festa della Pasqua eterna.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.