L’8 novembre papa Francesco ha firmato i decreti di beatificazione di otto tra sacerdoti, laici e religiose, tra cui la missionaria della Consolata originaria di Rezzanello uccisa il 17 settembre 2006 a Mogadiscio in Somalia, di cui è stato riconosciuto il martirio “in odium fidei”.
“Artigiana di pace”, aveva definito suor Leonella il papa emerito Benedetto XVI pochi giorni dopo la sua uccisione. 
“Perdono, perdono, perdono”: le parole di suor Leonella in punto di morte sono – aveva commentato papa Ratzinger – “l’autentica testimonianza cristiana, segno pacifico di contraddizione che dimostra la vittoria dell’amore sull’odio e sul male”.