Il Servizio diocesano per la Pastorale giovanile propone, per il tempo di Avvento-Natale, di valorizzare il canto “Magnificat” tratto dal cd “Voce di Voci” realizzato dal Coro giovani della nostra diocesi.

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DOVE ACQUISTARE IL CD CON IL TESTO E LO SPARTITO

Il canto Magnificat fa parte del CD “Voce di Voci” realizzato dal Servizio di Pastorale Giovanile e da Multimedia per la Pastorale della diocesi di Piacenza-bobbio insieme al Coro Giovani della diocesi. Il disco, edito dalla Editrice Berti, contiene otto brani e, oltre alla traccia audio contiene anche i testi e gli spartiti dei canti. Il cd è in vendita presso la Libreria Berti in via Legnano a Piacenza.

IL CANTO
Il canto riprende, con alcune varianti rispetto al testo biblico, il cantico dell’esultanza di Maria. L’acclamazione di inizio del canto di Maria racchiude in sé il nucleo della nostra esperienza di fede: il riconoscimento dell’opera di Dio per noi, della precedenza del dono ricevuto sulla nostra risposta; e, d’altra parte, la consapevolezza di essere ciò che siamo perché Lui ha fatto per noi grandi cose. Maria canta l’iniziativa di Dio che sempre precede ogni nostra azione. Sono parole che orientano lo sguardo e il cuore non alla persona che le pronuncia, ma al dono che sta all’inizio. È necessario che Maria parli, ma non di sé.
INDICAZIONI LITURGICHE
È indicato come canto di ringraziamento dopo la comunione. Può essere cantato al termine di veglie o incontri di preghiera.
INDICAZIONI PER L’ESECUZIONE
La parti singole di ogni strumento non presentano difficoltà significative, ma l’intreccio, soprattutto ritmico e armonico, tra voci e strumenti, è il nodo focale su cui concentrarsi. Le voci sono all’unisono, con una predilezione per le voci femminili (le strofe cantate solo da donne come “la preghiera di Maria”), nel ritornello – L’anima mia magnifica il Signore, magnificat! – si uniscono anche le voci maschili, per sottolineare come il canto di lode diventi universale e valido ancora per noi oggi.
E’ importante evitare di “appiattire” il brano: fare attenzione alla scrittura sincopata delle voci, per mantenerlo vivo e dinamico; avere una viva attenzione al colore musicale, per rispettare la vivacità del testo.
E’ bene che gli strumenti seguano lo spartito così come presentato, perché in questo brano le parti musicali non sono un semplice accompagnamento, ma parte vitale del tessuto ritmico armonico. Particolare attenzione va fatta nell’ultimo ritornello, dove la voce ripropone il ritornello (cantato fin qui in tonalità di MI minore) sull’armonia della strofa (che è in MI maggiore). La melodia differisce di un solo semitono (il SOL# al posto del SOL). Potrebbe non essere facile insegnare alle voci questo piccolo, ma non immediato, cambio di tonalità, che però rappresenta la chiave di volta dell’intero pezzo.