Scoprire che senza fidarci non possiamo vivere, che siamo costretti a farlo, ed è allora molto più bello lanciarci in esercizi di fiducia: per vedere con sorpresa che la scommessa spesso è vincente, e ci toglie l’amaro dei giorni tristi, in cui abbiamo deciso di non fidarci se non di noi stessi.

Scoprire che gli altri hanno fiducia in noi, non si stancano di riprendere il filo della nostra amicizia e aspettano da noi qualcosa di bello. Scoprire che il Padre ha fiducia in noi e ci dona la grazia e la forza di riprendere in mano la nostra vita, di volgere al bene anche il male che ci ha toccato e ci ha avvilito e deluso.

Scoprire che è possibile confidare nel Padre e che le sue braccia sono sempre pronte ad accoglierci, senza parlare, senza chiedere, senza rimproverare. Scoprire che in questo abbraccio non siamo schiacciati o stritolati, ma avvolti dalla sua misericordia senza limiti e misure.